(Vedi il riferimento: articolo “E due…”: anno 2008)

La Stampa: 24/10/2012
“Poesie per esplorare il fondo di se stessi”
di Maurizio Cucchi

Nonostante l’accattivante titolo de ‘La Stampa’ (soprannominata anni fa da qualche buontempone ‘La Busiarda’) non mi precipiterò ad acquistare il nuovo capolavoro dal maestoso titolo “La devozione e lo smarrimento”: mi sono bastati i precedenti “bagliori” con i quali la Poetessa (con la p maiuscola, ovviamente) ha illuminato il panorama della poesia contemporanea, quella che secondo il Cucchi era praticamente morta prima dell’arrivo di tale fenomeno.

Conoscendo Mariella Cerutti Marocco sono sufficienti le sue brevi ed esaustive parole concesse nell’intervista realizzata dal solito maître à penser formato bonsai “La poesia è la realtà centrale della mia vita e questa raccolta è frutto di ricerca interiore a volte dolorosa, a volte sorprendente”: nessuno mette in dubbio il dolore e la sorpresa nella sua ricerca interiore, perché a volte il buio e il vuoto danno quel senso di vertigine spesso doloroso.

Sinceramente trovo imbarazzante il ripetersi di queste comparsate: in un momento in cui dovremmo tutte essere responsabili e attente nel dare un’immagine di femminile serio e composto, continuiamo ad assistere a spettacoli poco edificanti come la Minetti che sfila in mutande, la Belen che fa vedere la farfallina, la Marocco che scrive poesie….

Excalibur
Ottobre 2012

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