Succede che, quando si tratta di fake news, ce n’è per tutti i gusti.
Ha suscitato l’indignazione di molti la notizia che ha visto come protagonista una gelateria torinese sanzionata con una multa di € 500 dalla Guardia di Finanza per la mancata emissione dello scontrino fiscale di cinquanta centesimi, supplemento per la panna montata, che il titolare ha dichiarato di avere regalato al cliente.
Neanche il tempo, per i populisti moralizzatori della rete di leccarsi i baffi e fomentare gli animi, che i finanzieri hanno ufficialmente smentito il gelataio spiegando quanto segue: durante un controllo all’esterno del locale, è stato chiesto a due clienti di dichiarare la spesa sostenuta all’interno dello stesso, nonché di esibire lo scontrino fiscale, cosa che non è avvenuta, la verifica è quindi proseguita all’interno e all’esercente è stata contestata la mancata emissione dello stesso per un importo totale di € 4,50, il quale si è difeso sostenendo che lo scontrino era stato emesso, ma non era stata inclusa la panna in quanto omaggio, come potevano constatare loro stessi su quello colpevolmente dimenticato dagli avventori alla cassa.
Peccato che l’ora indicata sul fantomatico scontrino fosse successiva a quella del controllo effettuato dai finanziari all’esterno del locale.
Il complotto è stato smontato, la panna è diventata acida.

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