Succede che uno dei migliori alleati per contrastare la calura estiva sia il gelato: le persone che trascorrono il periodo più caldo dell’anno senza ricorrere a questo delizioso escamotage si contano sulle dita di una mano che, per la cronaca, sono cinque e dovrebbero essere tutte attaccate.
È notizia di questi giorni che a Palermo un uomo ha acquistato un cono in una gelateria e, mentre se lo gustava, gli si è gelato il sangue nelle vene: no, la temperatura del gelato non c’entra, piuttosto, ci ha trovato dentro un pezzo di dito. Inorridito dalla macabra scoperta, si è recato alla più vicina caserma dei Carabinieri i quali hanno constatato che dentro alla cialda c’era una falange.
Raggiunto il bar dov’era stato venduto questo gelato sui generis, i militari non hanno faticato a individuare il legittimo proprietario: durante il sopralluogo, infatti, si sono imbattuti in un dipendente con un dito mutilato a seguito di un incidente in laboratorio avvenuto poco tempo prima, infortunio che non era stato denunciato in quanto, a quanto pare, lo sfortunato non era regolarmente assunto.
Chissà se lo sfortunato avventore avrà ancora voglia di gelato… Certo è che quest’esperienza non la dimenticherà tanto facilmente, anche senza legarsela al dito.

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