Succede che tutto il mondo è paese, ma è sempre meglio fare distinzione: c’è paese e paese.
O città, come in questo caso. Perché se è vero che il problema immondizia riguarda molte parti della nostra penisola, bisogna fare dei distinguo: la spazzatura di Napoli potrà essere come quella della capitale, ma di certo non ha niente a che vedere con quella destinata ai cassonetti di Pordenone.
In questi giorni, infatti, su quelli posti in una via della città friulana, sono stati applicati dei cartelli in cui i cittadini vengono invitati a lasciare pulite le aree destinate alla raccolta dei rifiuti con una precisazione: “Non siamo a Napoli!”.
In attesa di scoprire se l’ammonimento sortirà gli effetti sperati, val bene precisare che per il razzismo non esiste la raccolta differenziata, deve finire dritto nell’inceneritore. Sempre che qualcuno non appicchi un incendio.

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