Ci è tornato per mano, dopo dieci anni dalla prima lettura, “Domingo il favoloso” (Torino, Einaudi, 1975, pp.190) dove l’immaginifico Giovanni Arpino indulge come sempre alla creazione di frasi ancillari al limite della sopportazione umana, per il lettore da recepire e per i personaggi da compiere: si tratta di quelle solitamente brevi e brevissime locuzioni con cui un narratore segnala il turno di parola e possono trovarsi in testa, in mezzo, o in coda alle battute di dialogo.
Ebbene, il Nostro eccelle nella fantasia, proprio per non scrivere sempre disse, rispose, replicò, aggiunse, concluse, ecc. ecco cos’ha escogitato questa volta, tralasciando appunto le più scontate:

– fece in un ringhio / brontolava tra la smorfie / lamentava sporgendo i baffi sospettosi (?!) / obbiettò l’uomo dai denti d’oro / squittì di colpo / stupì / giudicò / commentò / ruminò / ghignava / fece con un ritorno d’allegria / rise / non volle trattenersi [quindi se ne andò?…] / rimpianse / si limitò a emettere, fioco / sillabò duro / fu l’ultimo gemito / disse scegliendo le parole / disse sfiatato / disse con nera voce (?) / doveva pur rimproverargli / cercò di sorriderle / colpì diritta (?!) / arrossì lei / inferocì / sorrise scusandosi / fece una grossa testa sporgendosi dal finestrino (?) / si chinò (?) / rispose la testa in tono disgustato / replicò l’altro in un ringhio catarroso / sciabolava morbidamente la voce (?!) / si alzò (?!) / grufolarono i due dal tappeto (?!) / abboccò [il pesce?!] / fu pronto / s’insospettì / s’agitò / volle spiegarsi / digrignava / oppose, gelido / incupiva la ragazza / volle divertirsi / incuriosì.

– si distaccò lentamente (?) / ebbe una smorfia / finì di bere (?!) / impose secco / fu pronta a scostarsi (?) / seppe limitarsi / sbuffò / stupiva l’altro / rise sibilando / s’infervorò un attimo / gli chiuse la bocca (?) / disse in una vena d’incertezza / Domingo strinse una ruga negativa (?!?!?!) / rifletté / pasticciò, agitato / rifletteva sorridendo / gli grugnì uno / balbettava pallidamente (?) / chiese la voce neutra / mostrò i denti / stentò.

– seppe ancora ridere / masticò / volle spiegarsi misurando le sillabe / fu l’ammonimento / pronunciò con voce infida / lo fronteggiò / seppe dire a bassa voce / rigettò (…) / ebbe in risposta dalla voce (!) / domandò un’ombra (?!) / rispose stentando / s’inchinò / scuoteva la testa l’altro, divertito / oppose / rise golosamente / gli disse in tono oscuro / perse gli occhi lo zingaro indebolito [questa è una delle vette ineffabili di Arpino] / si contrasse l’uomo (?).

– toccò al terzo giocatore (?) / fu il sospiro del quarto / fu solidale l’escluso / aizzava l’uomo / scuoteva il capo / si desolò / capì divertendosi (?) / scantonò inferocita (?) / si stringeva l’altra (?) / l’inseguì la voce (…) / distaccò parola dopo parola / cercava di districarsi / la voce suonò arida / studiò passeggiando (?) / riuscì ad osare (?!) / gli riuscì soltanto / sedette (?!?!?!) / lo scrutava (?) / si compiaceva ancora.

– s’ebbe in rimprovero (!) / si deluse / acconsentì con una sospettosa larva di risata (?!) / suonò una risposta / sfrecciò (?!?!?!) / promise il sussurro allegro / fu il commento della donna, smosso da poderose mascelle (!!!) / s’ingarbugliò l’altro tra un ruminìo di grinze [pure noi restiamo senza parole] / gli soffiò ancora alle spalle prima che si allontanassero [cosa, le spalle?!] / aggredì improvvisamente / s’incupì invece l’amico / si mosse (?) / si allungò (?).

– rise quella bocca vuota (…) / mise avanti, truce / fu la rauca desolazione del vecchio / si sporse (?) / capì (?) / infuriò lentamente (?) / soppesava il mazzo (?!) / trionfò / tremava l’altro / si disfaceva l’altro (?!) / fremeva lo zingaro / suonò la risposta (…) / recuperò / respirò, impedendo / e la voce di Arianna si dipanò pari a un gomitolo pieno di nodi rimbalzanti [ma cosa si fumava Arpino?!] / aspirò lei [provate a emettere suoni articolati e comprensibili aspirando!] / riaprì gli occhi, a fatica/ si decise a respingere / udì ancora da Arianna, che sparì nella coperta (…).

– si deluse, impacciato / s’aggrottò l’altro [due verbi riflessivi?] / disse in un’ombra di voce / si chinò / esalava / soffrì / non lo vedeva (?!?!?!) / sedette, ma nascondendo le mani in tasca (???) / respirò felice / non volle seguirla / finì giudicando / contemplò in se stessa stanca / si era già rannicchiata nella coperta, facendo spuntare magri spigoli (bah!) / gli aprì la porta (?!?!?!) / fu costretto a riflettere / lo rispedì / rinculò di malavoglia [questa l’ha presa da Verga, ma attenti alla verga!] / la frenò lui, ma stanco / s’abbattè / lo inseguì l’ombra nel portone (?!?!?!) / ripiegava l’altro / ruotò sui tacchi (?!) / rideva e piangeva la voce dal divano (???) / faticò (…) / respirava a stento / si era già risvegliata la ragazza / si raggomitolò.

– frustò (ohibò!) / affrontò, sporgendo un muso di cane arruffato da sonno precario [da ululo!] / non si mosse l’altro (?) / cancellò (?!) / riacquistò presenza [una storia di fantasmi…] / uscì in un filo nero la voce / disse tentando le parole [diavolo di un tentatore!] / seppe rinunciare / digrignò / sparì l’altro / incise [un disco?] / rispose nascosto / fu l’ordine / rimpiccioliva l’uomo (?!?!?!) / ringhiava il gigante, deluso / respirava / si accoccolò (…) / sorrideva con occhi contenti / si provò ancora / gli fu risposto / mise avanti l’amico ironico / fu la ripulsa / decise di svicolare / finse stupore / trasalì / osò, sottovoce / provò a ridere /gli ributtò / brontolò in unico sospiro / si liberò Cesco [al cesso?!] / si accasciò / sfuggì all’uomo [un’altra esalazione?].

– arrossì (…) / singultò con doloroso respiro (?) / riuscì a cavarsi dal fondo della gola [urràh!] / tremava / era il sospiro che gli venne incontro [fantasmagoriche presenze?] / si disfaceva [sì!] / il riso trillò / scrollò la testa / uscì di corsa la Zia [prendetela!] / muggì l’uomo (…) / tentò al volante (?!) / ebbe tempo di giudicare, insoddisfatto / annusò ruotando adagio su se stesso (?!?!?!) / fece, gonfiandosi dalle gote al ventre [il rospo delle fiabe?!] / sospirava inghiottendo [facile!] /
tossì oscurandosi (!!!) / si annichilì nell’attesa.

– tossì in debole sussurro / si oscurò / s’andava già rifugiando tra coperta e sedile / s’era sentito rispondere / giudicò con voce stanca / si disarticolò dietro il volante [il mostro!!!] / s’inciampò / sentì la voce / si era appena chinata (?!) / respinse / mise avanti in un filo di voce (…) / s’immalinconì lei faticando su ogni parola / riuscì ancora a ridere / allontanò lei come infastidita / si sporse / si concentrò per un attimo / tese la mano (?!) / frugò (?!) / provò lei, singultando / fece per alzarsi (…) / e la voce di Arianna diceva, rigando [diritto?!] / ricadde (?!).

– giudicò disgustato / rispose, con voce distante / si rallegrò / non poté tacere / gli inviò addosso con studiato malgarbo (?!) / voltò pagina (???) / infuriava a bassa voce (?!) / lo sentì trafficare [assurdo!] / finse di ricordare / offrì il fiasco, ma ora la sua voce era polveroso ruminìo (???) / cambiò voce (?!?!?!) / annuì [con la voce?!] / rifletté sporgendo le labbra frastagliate (…) / scavò un sorriso (?!) / lo scrutava, seria / si arrese a raccontare / aizzò / gli venne incontro la voce del fratello [ma guarda chi si vede/sente!] / li soppesò (?!) / squittì la risposta / si premurò / gli indirizzò / gli malignò contro / si spense / ricominciò, ma con una voce diversa (?!) / si rizzò (???) / s’ingolosì (?) / alzò l’indice (?!?!?!).

– stava rapidamente trincerandosi l’altro / il sorriso scoprì i canini (…) / si avventò / abboccò aria (?) / galleggiò la voce dell’altro (?!) / soffiò / si era già precipitato (?) / tossì, truce / si batté poi sulla fronte / gli esalò contro / la sogguardò [questa è un’altra tra le più assurde].

– ebbe un gesto rassegnato / cercò di aiutarla / finì per svuotarsi [la vescica?] / fu quello che capì / si avviò (…) / strizzò l’occhio (?) / si sentì il sussurro di una risposta / seppe ribellarsi, ma con un filo di voce stanchissima / suonò il riso lieto / ruppe il pianto / si batté una tempia (?) / respirò / piegò la fronte.
Resta da precisare che le annotazioni tra parentesi sono nostre, mentre tutte le azioni descritte sono concomitanti o sostituiscono una normale emanazione vocale: non riusciamo a immaginare cosa passasse per la testa dell’Autore o per la laringe; senz’altro qualche grosso problema doveva averlo uno che a pag. 165 scrive: “Vide la maschera dell’altro recalcitrare.”

M. M.

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