LE TRIPLE D’ARAGON

…..Nel novembre del 1961 l’editore Parenti pubblicò “I viaggiatori dell’imperiale”, 924 pagine, decimo volume della sua elegantissima collana Biblioteca europea, con cofanetto cartonato raffigurante una via imbandierata di Monet, alla modica (?) somma di 4500 Lire del tempo (qualche mese fa al mercatino di piazza Abba bastò un euro, ma su ebay viaggia tra i dieci e i quindici).
Nella scheda allegata si legge che trattasi di opera del 1942 “ripresa in edizione definitiva nel 1947”, ma a leggere la prefazione dello stesso Aragon al folio Gallimard del 1978 (circa 700 pp.), lui dichiara che a quell’edizione riveduta non partecipò, anzi: accusa i responsabili di manipolazione, tanto che nel 1965 afferma di aver riscritto l’opera per intero.

…..Non è proprio così: solo in coda a sei capitoli, su un totale di 166, l’Autore ha aggiunto un paragrafo di varia lunghezza, oltre ai titoli delle parti e la data della prima stesura (Paris, le 2 août 1939); il resto dell’appassionante tomo è lo stesso dell’edizione Parenti, dove però si abbatté, ahinoi, il traduttore Ettore Capriolo, che lasciò sul campo numerosissimi refusi nei termini in francese in corsivo, tipo mésaillance per mésalliance, oltre a queste sorprendenti chicche:

– a pagina 916 un ‘lui’ dativo anche femminile è diventato ‘gli’, per sbadataggine.

– A pag. 920 la ‘mobilisation générale’ è diventata la ‘manifestazione generale’.

…..Ma veniamo alle triple care anche ad Aragon, una ventina:

Gira, gira, gira (!) (ripetuta quattro volte, ma è una strofetta per fanciulli)

convolvolo, convolvolo, convolvolo…

pan-pan-pan

– il tavolino disse penosamente per tre volte di seguito bambina mia (seduta spiritica fin de siècle)

La pioggia. La pioggia. La pioggia. (p. 313)

La pioggia, la pioggia, la pioggia. (p. 314)

No, no, no.

oro, oro e oro?

Rien, rien, rien. (l’originale francese diventa per Capriolo-Parenti: Nessuna, evidentemente!)

fitti, fitti, fitti.

Karl… Karl… Karl.

No, no, no.

et kikikiEt kikiki… (diventato, tradotto: Chíchíchíchí…)

Et kikiki… (idem come sopra)

ah ah ah! (ma in originale: ah lala)

che barba, che barba e che barba

– Dio mio, adesso se lo riprenderanno. Se lo riprenderanno. Se lo riprenderanno.

– un vecchio rimbecillito che non riusciva a dir altro che ba ba ba

– Lo splash, splash, splash della pompa da incendio.

…..Precisiamo ancora che l’ambientazione va dall’Esposizione Universale del 1889, quella che ci ha tramandato la Torre Eiffel, e l’inizio della Grande Guerra, un frangente in cui erano in auge le Triplici!

…..M. M.

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