“Sistema transitorio. Dialogo sui sistemi di pensiero” di Roberto Bertoldo
(Mimesis Edizioni, Collana filosofie, 2022)

…..Questo libro è un saggio teorico sui sistemi di pensiero e propone la costruzione di sistemi di pensiero transitori e dunque fallibilisti come lo sono le scienze della natura sui risultati delle quali questi sistemi tendenzialmente si fondano. L’autore, in forma prima dialogica e poi assertiva, presenta anche una sintesi del proprio sistema transitorio di pensiero sviluppato negli anni precedenti e che l’ha visto affrontare, nella prospettiva della sua visione nullistica e fenomenognomica, tematiche come l’arte, la letteratura, i sentimenti, la mente, l’anarchismo, lo scetticismo e la religione.

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«A. E allora perché sviluppare un sistema filosofico? Capisco che uno scettico possa affidarsi comunque alle certezze, ma addirittura mirare alla creazione di una visione sistematica del mondo mi sembra un po’ troppo.
B. Innanzitutto l’impossibilità di avere un approccio cognitivo non metafisico ci obbliga a essere sistematici per chiarezza della nostra posizione, poi perché lo sviluppo di un sistema di pensiero è il necessario compito di un pensatore che non voglia arrendersi alla frammentarietà. E infine, come bene dice Putnam sulla base di Cavell e Sellars, perché un adulto non può dirsi educato se non si cura ‘di come il complesso delle sue idee stia insieme’».

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…..Note sull’Autore
…..Roberto Bertoldo è autore di raccolte poetiche, romanzi, racconti e saggi filosofici. Dopo la laurea in Lettere si è dedicato all’insegnamento nelle scuole superiori. Dal 1996 ha diretto la rivista internazionale di letteratura «Hebenon».
…..Negli scritti di filosofia ha teorizzato, sulle tracce di Leopardi e Camus, il nullismo come superamento del nichilismo, e la fenomenognomica come sensuale e titanica proiezione fenomenologica, per virtù della quale l’uomo trova nell’impegno civile la giustificazione filosofica delle sue azioni etiche ed estetiche e per la quale l’arte può finalmente realizzare l’incontro fra purezza e concretezza.

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