MA E’ MAI POSSIBILE
…..Che Antonio Manzini, autore degli accattivanti gialli del vicequestore Schiavone, li infarcisca sempre di strasolatezze, e che alla Sellerio nessuno sia in grado di accorgersene evitando di stamparle?
…..Anche nel recente “Il passato è un morto senza cadavere” (collana La Memoria n.1318, 564 pp.), al netto dei molti ché e dài senza accento, abbiamo reperito quanto segue:
– a pag. 153 su una “targhetta sul citofono (…) si riusciva solo a leggere DALM e COR”. … Ma siccome il tizio si chiama Dalmasso Riccardo, dovrebbe leggersi DALM e CAR.
– A pag. 218 “C’era invece il tiglio con le foglie che frusciavano”. Il 29 novembre del 2015 stentiamo a credere che un tiglio, oltre tutto centenario come quello di Sant’Orso, ad Aosta, avesse ancora delle foglie fruscianti attaccate ai rami!
– (281): “Con una media di 180 chilometri orari e una sola fermata (…), poco dopo mezzogiorno arrivarono a Udine.” Ma a pag. 279 erano partiti alle sette del mattino da Aosta, per cui a quella velocità in cinque ore circa dovevano già essere a Budapest? Ma a pag. 321 Rocco conferma che il tempo per tornare ad Aosta da Udine sarebbe di sei ore. (?!)
– (292): due dei quattro turni di guardia alla polveriera avrebbero avuto luogo “il terzo a luglio e il quarto a agosto.” Ma a pag. 286 si lamentava che “C’era un buco di una trentina di giorni, manca la pagina di luglio e agosto” dal registro dei turni!?
– Buffo refuso a pag. 321: “un riflesso muscolare gli fece stringere il pungo sinistro”.
– (329): in un cimitero “A destra si arrivava alle colombaie” (?!) Magari ai colombari, se no le bare finiscono in piccionaia!
(Nota: esiste la grafia ‘colombare’, ma sempre di posti per volatili si tratta).
– (336): “Sulla parete c’era un crocifisso con ancora incastrato un rametto risalente a chissà quale Pasqua.” (?!) Veramente la ‘remuliva’ si festeggia la domenica prima di qualsiasi Pasqua, quella delle Palme!
– (416): s’accordò per concordò
– (419): “soprattutto con il sergente” (manca con)
– (482): “Prese informazioni” nel senso di “Ho preso informazioni”.
– (486): “dei nobilotti locali (…) aveva+no costruito un castello da quelle parti.” (manca –no)
– (495): il vicequestore lascia “una banconota da 10 euro sul tavolino” di un bar a Sion, in Svizzera?!
– (504): “Solo era certo che la famiglia sapesse tutto” … “Certo era solo / Era solo certo”
– (507): “bussò al campanello” (?!)
– Grossi problemi col ‘fantasma’ di Marina a pag. 515: “sento solo la voce ma non la vedo. (…) E’ arrabbiata, Marina, arrabbiata come non l’ho mai vista” (?!?)
…..Altri problemi di genere a pag. 522: “sotto lo sguardo di Margherita, Ruggero e di una terza donna che riconobbe subito.” Magari con ‘persona’ non faceva l’ennesima figuraccia, il Manzini!
…..M. M.
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