L’inganno della semplicità: suggestioni dalla poesia di Marco Sabatini
di
Anna Fresu

…..L’inganno della semplicità. Perché? Perché le poesie di Marco Sabatini sono apparentemente “semplici”, lettura scorrevole, linguaggio quotidiano, senza orpelli, complicate figure retoriche, sfoggi di cultura, retorica. Apparentemente semplici.
…..Ma…
…..Il ma è che non sono affatto semplici, e, ancor meno semplicistiche o buttate lì. Sono, sì, essenziali. Vanno al nodo. Riescono a delineare, con pochi tratti e versi, accuratamente scelti (e non importa se lungamente elaborati o scritti di immediato – perché comunque sono il frutto di una vita e della cultura che c’è dietro), la sua visione del mondo, della donna, degli affetti.
…..Sono, oltre la brevità e la semplicità, Poesia.
…..Bellissimo e calzante il titolo Arcobaleno a tratti (Macabor Editore, 2021), perché le poesie esprimono in pieno i tanti colori della vita: a volte chiari e luminosi, a volte vividi e inquietanti, a volte cupi, a volte invisibili agli occhi.
…..Con leggerezza e ironia, con la giusta distanza per essere profondo ma mai retorico: “Sei come/ le poesie/ che amo:/ poche parole,/ nere,/ ma limpide,/ inattaccabili,/ al centro della pagina./ E intorno/ un fascinoso/ spazio bianco,/ che, con forza/ e sofferenza,/ hai già ornato/ di tutti i colori/ della tua vita” (“Bianco e nero”)

…..Anna Fresu

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TRE POESIE DI MARCO SABATINI

Controluce in Piazza Duomo

Pioviggina
ogni tanto.
Niente Luna, né stelle.
Tu ed io.
E questa insolita
sensazione
di essere
dove avrei
voluto
essere.

@@@

Refoli di vento

Oggi non ho
più nome.
Costruisco alberi,
disegno fiumi,
invento refoli di vento
per cullare
foglie cadenti
a fine stagione.

@@@

Il vecchio libro
(a mio padre)

E così,
discretamente,
sei andato,
raggomitolato
in una copertina
leggera di giugno,
come un buon
vecchio libro
stanco di raccontarsi.

(da “Arcobaleno a tratti” – Macabor Editore, 2021)

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