“La stagione del mare”: il nuovo romanzo di Davide Puccini

Giuliano Landolfi Editore, 2018

In una cittadina industriale situata sul mare, dove l’incipiente boom economico non è ancora arrivato, nasce un’amicizia tra un ragazzino rimasto orfano, che vive con la nonna, e un pescatore di frodo.
Il legame affettivo si sviluppa rapidamente, non senza contraddizioni, e contribuisce, insieme allo studio, alla formazione del protagonista, finché giunge a incontrarsi e scontrarsi con una precoce educazione sentimentale che costituisce la premessa della definitiva maturazione.
Il romanzo offre attraverso i dettagli della vita quotidiana lo spaccato di un’Italia ormai scomparsa, in cui la scarsità dei mezzi veniva compensata dalla solidità dei legami sociali e dei valori morali. Ma su ogni aspetto della vicenda domina incontrastato l’amore per il mare e per le sue creature, che non conosce confini di età o di stagione.

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Davide Puccini è nato e vive a Piombino. Affianca all’attività di filologo e critico letterario quella di poeta e narratore. Ha curato varie edizioni di classici antichi e moderni (Sacchetti, Pulci, Poliziano, Ariosto, Clasio, Fucini, Boine, Sbarbaro) per Garzanti, Utet ecc., e collabora a numerose riviste, tra cui «Lingua nostra» e «Poesia». Ha pubblicato alcune raccolte di versi (Il lago del cuore, 2000; Gente di passaggio, 2005; Madonne e donne, 2007; Parole e musica, 2010; Il fondo e l’onda, 2016) e un romanzo (Il libro e l’anima, 2015).
Per maggiori notizie si può consultare la voce che gli è stata dedicata nell’enciclopedia in rete Wikipedia. 

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