“Il punto nascosto” di Raffaella Massari
(Puntoacapo, Pasturana (Al), 2020)
…..“Attraverso un linguaggio di clarità mediterranea, Il punto nascosto esplora il trauma del distacco da un mitico litorale salentino (luogo nativo dell’autrice), una separazione spaziale che è immediatamente figura di quella separazione temporale a cui nessuno può sottrarsi: il distacco dall’infanzia, oggetto perduto per definizione.” Così scrive Giorgio Mobili nella prefazione che segnala i legami visivi di questa poesia con film quali ‘Deserto Rosso’ di Antonioni o con la lettura filosofica di Heidegger che sottolineava come la poesia fosse il modo dell’uomo per “prendere le misure” al proprio abitare il mondo.
…..Così Massari esplora i luoghi dell’infanzia, s’immerge in essi come solo chi sente quel legame può fare, soffermandosi con versi brevi e incisivi nella descrizione del paesaggio che diventa subito uno stato dell’anima, breviario di un distacco mai realmente avvenuto dentro, ma certamente sofferto. Ma è anche un viaggio nei ricordi personali che vengono proposti come carne viva, trascinando il lettore non in un mondo di “immagini”, ma dentro ad una scena reale in cui si possono sentire i rumori, gli odori, i sapori delle cose e persino le voci diverse dei personaggi evocati.
…..Talvolta la sua poesia assume un tono epigrammatico, altre volte si distende in forme di lirismo più aperto, ma sempre cercando la contrazione del pensiero poetico in pochi scarni versi. In ogni caso Massari ci invita a fare un viaggio che è anche un passaggio, oltre che paesaggio. E la poesia si sposta non solo da uno spazio all’altro, ma soprattutto da un tempo ad un altro nuovo tempo. Un tempo in cui occorre lasciare le sicurezze dei confini noti ed attraversare una soglia che obbliga tutti noi a mettersi in gioco nella propria irriducibile singolarità. La poesia, con la sua carezza leggera e fragile, è lì a sostenere l’autrice, che con sincera ispirazione l’afferra.
…..Stefano Vitale
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Alla fine di agosto
l’odore della salsa
saliva rapido da ogni casa.
Profumava di menta,
di alloro e di basilico
d’olio e di cipolla
e impregnava il vento della sera.
Pungente con tutti i segreti che stringeva.
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Certe assenze non si allineano con i silenzi
si accordano con le mancanze
e insieme contabilizzando le attese.
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In bilico
resti legato alla vita
con lacci di fortuna.
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Piccoli quantici
Non sapendo dove,
trovò spazio
nei frammenti di un
appena
e passando mi sorrise.
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Riposo
Provo ad adagiare l’occhio
ad accontentare il corpo.
Accordo i legami.
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…..Note sull’Autrice
…..Raffaella Massari, nata a Lecce nel 1962, vive a Milano, è sposata e ha una figlia. Dopo gli studi in Legge ha diretto le pubbliche relazioni in una società milanese, successivamente è stata titolare di un suo studio immobiliare. Attualmente è iscritta alla facoltà di Lettere Moderne ed insegna in una scuola primaria.
…..È autrice di testi di poesie, aforismi, racconti brevi e filastrocche per bambini. Le sue poesie hanno ricevuto diversi riconoscimenti, tra cui i Premi nei concorsi Liliana Segre 2018, I Territori 2018, Il Sublime 2018 (per la silloge All’Ombra della falesia) e il Premio Speciale Ossi di Seppia 2019 (per la silloge Dal libro mastro del distacco, qui incluso), premio Zeno 2019 (4^posto) e il Gran Premio Assoluto della Giuria Ossi di Seppia 2020. …..Poesie e aforismi pubblicate in antologie e riviste, tra cui l’Enciclopedia di poesia contemporanea Mario Luzi Vol. 6/2015 e Vol. 8/2018 (Ed. Fondazione Mario Luzi) e la rivista Euterpe n. 27.
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