Come “Il training autogeno ti cambia la vita”
di Fulvio Fiori

A quasi cento anni dalla sua ideazione – merito del famoso medico tedesco Schultz – il Training Autogeno continua a diffondere distensione, benessere e serenità. E lo fa in modo naturale e originale, perché ti rende autonomo dal terapeuta, con il prodigioso potere della parola.
Infatti, mano a mano che lo impari, puoi applicare da solo le semplicissime formule verbali, sicuro di ottenere istantaneamente, rilassamento del corpo, equilibrio della mente e armonia del cuore.
Sensazioni che col tempo prendono spazio nel tuo vivere quotidiano, fino a farne parte ogni giorno, abbassando il livello di stress e alzando la gioia di esistere.
Così, in assoluto relax, senza sforzo, a occhi chiusi, il Training Autogeno ti cambia la vita.

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La Prefazione di Maria Pia Moretti

Per me che sono un’organicista, per formazione medica e carattere, era stata una bella sfida accettare il corso di Training Autogeno organizzato nell’ambito della cosiddetta università degli anziani. Avevo vissuto molto male il recente pensionamento, era l’anno in cui imperava la rottamazione e di fatto anch’io mi sentivo rottamata. Proviamo, mi ero detta con un misto di scetticismo e piuttosto prevenuta.
Poi l’incontro con il maestro, Fulvio Fiori, con i corsisti, con il Training e lo sforzo di aderire onestamente alla lezione proposta sciolsero man mano le mie riserve. Fulvio ha il dono della comunicazione, ma non basterebbe se non coltivasse continuamente elementi di conoscenza e di ricerca per svolgere il suo ruolo. E cosa ho appreso da lui? A rilassarmi, a consentire che il mio corpo potesse esprimere dei bisogni, a sgomberare ogni tanto la mente per “riposare”.
“Ma dai non potevi farlo da sola?” qualcuno mi dice. All’inizio credo di no, almeno non io. Perché non ero convinta che potessero esserci discipline utili al fisico se non le terapie della nostra medicina tradizionale. Poi non conoscevo bene il valore del tempo, dei minuti passati nel silenzio attivo, che possono rilassare più di ore sbracati in poltrona. Non conoscevo la possibilità di evocare sogni con la mente, di evadere ad occhi chiusi, sicura che la voce confortevole di Fulvio veglia su di me e mi richiama con garbo alla quotidianità, ricomposta con maggior serenità.
Ho trovato quindi la panacea a tutti i mali? Certo che no; però ho trovato una breccia di serenità, ho incontrato una persona ricca di vita e capace di ascoltare, capire, anche di imporsi sempre dolcemente quando è il caso.
Cosa porto a casa dall’incontro con Fulvio e con il suo Training? Cosa ho dunque imparato?
Ho imparato che è possibile e doveroso dedicare un po’ di tempo anche a sé stessi, fossero solo pochi minuti. Ho imparato a rilassare il corpo e liberare la mente. Ho imparato a non “dipendere” dal maestro, ma a far mio il suo insegnamento in autonomia. Ho imparato ad essere meno aggressiva, meno orgogliosa delle mie verità, più aperta ad altri punti di vista. Ho imparato che in tutti i campi chi studia, chi non bara, chi si dedica con disponibilità e passione alla propria professione, e Fulvio è così, è un valore per tutti quelli che lo incontrano e sa realizzare oasi di serena convivenza.
Maria Pia Moretti

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Note sull’Autore
Fulvio Fiori 
è autore di commedie, romanzi, racconti, saggi e “aFIORIsmi” pubblicati più volte in USA. Ha vinto il Premio Massimo Troisi 2003 per la Scrittura Comica, il Premio Teatro Totale 1999 per la Drammaturgia e molti altri.
Insegna Training Autogeno, Tai Chi Chuan e Meditazione; è Master Reiki e profondo studioso degli effetti che le parole e le immagini producono sul corpo e sulla mente.
Ha ideato due metodi creativi per l’evoluzione della persona e la cura di sé: Bioscrittura, la scrittura che cura e Teatro Olistico, la meraviglia di interpretare te stesso, di cui tiene corsi aperti a tutti, sessioni individuali di terapia e formazione professionale per medici, psicologi, counselor.

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