LA CREPA MADRE di Carlo Tosetti
(Edizioni Pietre Vive – Marzo 2020)

“La crepa madre” di Carlo Tosetti è un’opera ambiziosa per respiro e scrittura. Da una parte recupera la struttura classica del poema, suddiviso in nove canti; dall’altra riaggancia questa struttura a una narrazione di tipo fantastico, rievocando la storia surreale di una crepa viva che perseguita con la propria disturbante presenza prima una famiglia e poi un’intera comunità di provincia.
La vicenda, rievocata dal narratore nei suoi ricordi di bambino, si dipana fra atmosfere gotiche o grottesche, attraverso una scrittura immaginifica, elaborata, ma sempre ironica e di taglio esplicitamente landolfiano.

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Il commento di Marco Morello

…..Freschissimo di stampa ci giunge questo lavoro dell’Autore di origini lecchesi (1969), che andiamo prontamente a descrivere.

…..Si tratta di una silloge di 112 strofe di 12 versi tendenzialmente ottonari quasi mai rimanti, suddivise in nove capitoli di 12 (il sesto ne reca 16) più un Ammonimento conclusivo che mette in guardia dal considerare ‘la Crepa’ come metafora, inguaiando così il recensore che proprio di metafora avrebbe voluto parlare. Gli vengono però in soccorso, in testa ad ogni capitolo, delle prose introduttive ed esplicative che lo conducono nello snodarsi di questa saga tellurica.

…..Perché di questo si tratta a nostro modesto avviso: di una discrepanza spazio temporale che parte in quel di Erba una quarantina d’anni fa, si propaga e si dirama, come il canyon provocato dal proto-scoiattolo dell’Era glaciale o come gli sconvolgenti dissesti sulle colline dell’Appennino dopo i catastrofici terremoti, per poi tornarsene buona buona da dove tutto era scaturito, quasi la voce narrante avesse fatto un gesto apotropaico per scongiurare un fulmine globulare.

…..E infine tutto pare ridursi a un segno catartico, come un taglio di Lucio Fontana o una banale ferita sul ginocchio di un bambino.

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Note sull’Autore
Carlo Tosetti (Milano, 1969), vive a Sirtori (LC).
Ha pubblicato le raccolte: Le stelle intorno ad Halley (LibroItaliano, 2000), Mus Norvegicus (Aletti, 2004), Wunderkammer (Pietre Vive, 2016).
Suoi scritti e recensioni sono presenti nei seguenti siti/riviste:
Nazione Indiana, Poetarum Silva, Larosainpiu, Paroledichina, Words Social Forum, Versante Ripido, elvioceci.net, Il Convivio, Lankenauta, Interno Poesia, www.giovannicecchinato.it, Poesiaultracontemporanea; Atelier; MentiSommerse, Tragicoalverman, Yawp (giornale di letture filosofiche), L’EtroVerso, Pangea, Laboratori Poesia; Carte nel Vento.
È stato ospite delle trasmissioni:
Percorsi PerVersi, in onda sulle frequenze di Radio Popolare, il 30/01/2017. Teatro Bla Bla, in onda sulle frequenze di Radio Bla Bla, il 7/5/2018. Pomeriggio 2016, in onda su Seilatv, il 4/10/2018.
Collabora con Poetarum Silva.
Blog personale: musnorvegicus.it

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