Succede che a Firenze i turisti sono i benvenuti, soprattutto quelli educati. Se inappetenti è ancora meglio.
Ebbene, il sindaco Dario Nardella da oggi, ultimo giorno di maggio, ha stabilito che durante le ore di siesta i sagrati delle chiese, le gradinate e i marciapiedi, meta preferita per il pranzo al sacco, verranno bagnati dall’Alia, l’azienda fiorentina dei servizi ambientali allo scopo di scoraggiare i bivacchi, vera e propria piaga delle città d’arte italiane.
L’ordinanza del primo cittadino prende due piccioni con un fava: non solo deterrente per i turisti irrispettosi ma occasione per mantenere le strade pulite.
A proposito di piccioni: speriamo che il prossimo sindaco a seguire l’esempio sia quello di Venezia.

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