Succede che tira una brutta aria un po’ ovunque, ma l’inquinamento atmosferico è troppo spesso l’ultimo dei nostri pensieri, il penultimo dei “grandi della terra”.
A William Cottam interessa eccome, per fortuna. Insieme al suo team di creativi, il giovane italo-inglese ha realizzato, con una stampante 3D, Toxic Toby, un orsacchiotto di peluche davvero fuori dal comune: analizza in tempo reale i dati ricevuti dal sito BreezoMeter sulla qualità dell’aria e quando il livello di polveri sottili supera i limiti consentiti, tossisce.
I londinesi fermi ai semafori, dove il peluche è stato sistemato, hanno già modo di pensarci su; presto potranno farlo i parigini, i romani, i milanesi, in un futuro prossimo anche gli americani.
I politici non è dato sapere.

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