IL GIOVANE GADDA IN GUERRA
…..Nel gennaio scorso Adelphi ha pubblicato il “Giornale di guerra e di prigionia” in nuova edizione, accresciuta a 520 pagine di testo effettivo più un altro centinaio di appendici, apparato critico e note, con la cura puntualissima e pressoché maniacale di un’encomiabile Paola Italia.
…..Limitandoci alla lettura dei diari gaddiani del 1915 e 1916, oltre alle potentissime invettive contro i capi militari e a varie frasi di assoluto turpiloquio, abbiamo annotato quanto segue del linguaggio del primissimo periodo del futuro ingegnerone.
…..Dunque, nelle prime 230 pagine si incontrano sette Jeri e due jer l’altro, ma un paio di volte nello stesso paragrafo si trova anche l’ortografia ormai affermatasi: ieri.
– Boja, boje, troja.
– Un thé, ma purtroppo anche un thè: o tè all’italiana, o thé alla francese!
– Pel e pei. Quivi per ivi. Pocker.
– Inspirazione per ispirazione.
– Seriissimo (?)
– Apersi, offersi, offerse, offersero.
– Compiei, bevei, assistei.
– Ebbimo, mi assalse, dové per dovette, doventato (toscanismo).
– Frondi per fronde (attestato dal Melzi fino almeno al 1962).
– La fronte per il fronte (idem).
– Esso/essa per detto/detta (nel senso di suddetto, -a).
– (ciò) non ostante.
– Massime x specialmente.
– Giusta x secondo.
– Verso le una, alle una.
– Panattone (tre volte) e un panettone.
– Passeggini x passeggiate, escursioni.
– Finimento x finitura.
– Cioccolatto.
– A pag. 234: “(…) per giunta gli era giunta la notizia (…)”.
– ecc. ecc. ecc. sì, sì, sì, CEGadda. CEGadda. CEGadda. ecc. ecc. ecc. agisce, agisce, agisce,
…..Nei successivi tragici anni del ’17, ’18, ’19 (la resa a Caporetto, la prigionia in Germania, la nevrastenia grave per la morte del fratello e la malattia della sorella), l’Autore nel suo Giornale inanella linguisticamente altri 77 jeri, due jersera, un a tutt’jeri e soltanto tre o quattro ieri, in quasi trecento pagine di testo; e inoltre:
– sboba per sbobba, ma poi sempre sbobba;
– d’avanti a bastanza poi che x poiché quì / quà;
– tratto tratto a quando a quando a ora a ora
– spezino x spezzino;
– seppimo non potettero dissimo (?!) escire Escii riescirà compierono
– lucidezza x lucidità;
– trajno, trajamone, noja;
– mentovato x succitato;
– ciera x cera cioccolatta /-o;
– alli svantaggi (?)
– crokquet;
– inseviscono x inseveriscono;
– diffalca x depenna;
– corso x corsa;
– crapotti x testa piccola (?)
– se lo mésse x se lo mise (?!)
– ale x ali;
– abbiettamento aspettazione x aspettativa secreta x segreta tenitrice x tenutaria;
– anti-idiosincrasia (?), trasandatura x trasandatezza;
– avendo io esploso in bestemmie (…)
– un acme oltre il quale discende (acme è femminile!);
– dinanzarli x precederli, si proferisce x si offre, rachette da tennis, selviette x salviette;
– risultamento x risultato, esito.
…..E per concludere, ancora qualche triplice ripetizione:
Dolore e dolore, dolore sopra dolore. ecc. ecc. ecc. Egli negò. – Negò, negò. No, no, no.
…..M. M.
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