GLI ERRORI DI RECAMI
…..Non molti in quest’ultima (?) puntata della saga della casa di ringhiera meneghina, “Colpo grosso ai Frigoriferi Milanesi” (Sellerio, giugno 2023, pp. 320), dove l’Autore si fa pesantemente insultare dai suoi stessi personaggi, evidentemente poco convinti della trama a loro appioppata.
…..Si segnala un ‘questionare’ transitivo, che non esiste, a pagina 40: “Angela non ebbe il coraggio di questionarlo su ciò che gli era successo”. Usato come interrogarlo, oppure domandargli, chiedergli.
…..A pag. 80 ‘schianterò’ per ‘schiatterò’.
…..Cortocircuito anagrafico tra le pp. 150 e 152: “(…) c’era una donna sui quaranta che teneva il dito puntato sul Direttore”; della quale però Giulia precisa: “Ci mancava anche l’amante precedente che ha vent’anni più di me”. Il fatto è che Giulia a pag. 118 “stava drammaticamente per raggiungere la fatidica soglia dei trenta”: ma 30 + 20 è uguale a 50, non a 40!
…..Sempre Giulia, camuffata da baldracca dark, a pag. 213, “Con la guardia giurata arrivò a una limonata lingua in bocca” .Perché, ce ne sono di altro tipo?
– A pag. 264 ‘contenersi’ per ‘comportarsi’.
– A pag. 283 Heichmann per Eichmann.
…..Al netto dei due punti esplicativi, praticamente mancanti, e di qualche virgola necessaria, concludiamo con poche triple ripetizioni, utili per ipnotizzare e/o disipnotizzare, alla Woody Allen:
– a pag. 66 – Calma, calma, calma
– (261) – Toblerone, Toblerone, Toblerone.
– (266) – Cordarone, Cordarone, Cordarone!
– (266) – Toblerone, Toblerone, Toblerone!
…..M. M.
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