LE PECCHE DEI CUCCIOLI

Maurizio De Giovanni, nel suo poliziesco del 2015 “Cuccioli per i Bastardi di Pizzofalcone (Einaudi, pagg. 320), inanella come al solito una serie di imprecisioni che andiamo senz’altro a segnalare:

a pagina 66 una primipara ucraina, appena sgravatasi di una neonata sottopeso, si sarebbe ripresentata “poi più leggera di un paio di chili”, ma come si sa le gestanti acquistano peso ben più di quello relativo al feto da generare: almeno otto chili mediamente, e quando va bene!

A pag. 72 “uno stormo di piccioni” si volatilizzerebbe “di fronte a un battimani”. Proprio di fronte?

Alle pp. 76, 78 e 79 una ragazza rumena da quindici anni in Italia vien fatta parlare così: “Tu, chiamato, Lucy? Bisogno di me?”, “qualcosa in suoi occhi non piace”, “lei piange da poco: ha dolore (…) ma problema non è in pancia”, “io non più incontrata”

A pag. 131 “una bella ragazza prosperosa e con gli occhiali” viene ‘abbigliata’ dal Nostro in questa successione: “camicetta, tacchi a spillo e minigonna”. Bah!

A pag. 165 in un supermercato “Un uomo e una donna si voltarono a guardarlo da due lati della sala”. (?)

A pag. 175 un ‘che’ ha sostituito un ‘in cui’: “… elargendoci all’improvviso regali che non avremmo mai osato sperare”.

A pag. 203 c’è proprio un errore: “E poi chi ammazza una che ha appena partorito? (…) altrimenti avrebbe detto: una che ha appena partorito.” Da qualche parte è venuto meno un ‘non’.

A pag. 251 è solo un dettaglio, ma “un annoiato custode anziano” sarebbe stato meglio come “un anziano custode annoiato”.

Ibidem: “un uomo in jeans e maglietta di una cinquantina d’anni” lascia dei dubbi sulla tenuta della maglietta, dopo tutti questi anni…!

Infine a pag. 288 “una casa e una badante per la madre finché avesse vissuto”, andrebbe corretta in ‘fosse vissuta’.

Insomma, ancora una volta la folta schiera di amici, ispiratori e correttori che De Giovanni ringrazia in coda non è bastata a rintracciare ed emendare quanto sopra.

M. M.

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