Spiegazione degli uccelli (e non solo)
Nel suo libro del 1989, tradotto da Feltrinelli solo nel 2010, Lobo Antunes dà ancora una volta prova della sua predilezione per gli animali e gli uccelli in particolare: nelle 265 pagine effettive del volume compaiono 123 esemplari diversi oltre a qualche ibrido, quasi uno ogni due pagine; ma la frequenza di alcuni è ossessiva e ossessionante: il lettore finisce per contarli, come abbiamo ovviamente fatto noi, perdendo un po’ di vista la trama multipla che l’Autore va sapientemente intrecciando e dipanando da par suo.
In dettaglio s’incontrano: 109 uccelli, 17 volatili, 50 gabbiani, 7 civette, 12 colombi, 2 piccioni, 5 galline, 4 albatros, 16 anatre, gallo, 3 tacchini, 4 cocorite, gufi, 2 cacatua, nibbi, aquile, ibis, 2 corvi, 3 cicogne, struzzi, 8 passeri, 2 pavoni, 10 pappagalli o pappagallini, 5 rondini, 4 paperi, 6 polli, pinguino, 4 cigni, 3 merli, quaglie, 5 pettirossi, 3 canarini, falchi, 5 cardellini, 5 tortore, 3 upupe, cuculo, 2 verdoni, usignoli, gazza. (si ricorda che il numero che precede il nome riporta la frequenza delle citazioni).
Inoltre: 26 pesci e un pesciolino, 3 balene, 37 cani, 12 cagnolini, 8 cagne, scorpione morto, 3 talpe, 13 insetti, 2 volpi, 7 finti asini, 3 merluzzi e una valanga di baccalà, 9 cavalli, 9 farfalle, 8 elefanti e un pachiderma, 2 muli, leopardo sintetico, cavie, tonno, 2 gorilla, peronospora, 2 scarafaggi, uistitì, 3 tigri, 3 grilli parlanti, 3 serpenti, 2 scoiattoli, bassets, cavalletta zoppa, 9 gatti, giraffe, 2 foche, 8 mosche , vespa, 3 rospi, 2 ragni, 4 vitelli, 2 pecore nere, 3 polpi o polipi, 2 bachi da seta, 2 tarantole, pantegana, 6 seppie, 3 maiali, 2 frutti di mare, anguilla, 4 vacche, 3 rane o ranocchie, tricheco, 5 buoi, 2 tartarughe, 2 conigli, pinguino, 3 lucertole, mollusco, mitili, calamari, porci, ricci, 5 coccodrilli, 2 montoni, 2 topi, 2 camaleonti, 2 mammiferi impagliati, tarlo, alce triste, millepiedi, 12 bestiole crocifisse, cavalletta, 2 scimmie, 5 leoni, cammello, orangotango, orsi, hamster, lumaca, chiocciola, ippopotami, pipistrelli, agnello, coralli, teredine, tarme, camoscio, medusa.
Infine: centauro, drago, sirena, Topolino, Paperino, mucca di Walt Disney…
Veniamo ora a qualche sorprendente perla elargita dal Nostro qua e là:
– Le reni sono sempre i reni
– Alle pagine 177/178 un bambino che viene lavato intimamente dalla madre presenta i “ricci intirizziti dei testicoli” (?!)
– A pag. 186 si parla di “borse di cuoio dei testicoli” (ma di scroto ce n’è uno solo, come la mamma!)
– A pag. 195 la bara di un vecchio verrebbe trasportata da due o tre uomini(?!)
– Nella stessa pagina c’è un giovane “con gli occhi lustri di lacca e brillantina” (?!?)
– Tra le pp. 200 e 201 un vaporetto abbandonerebbe “una scia inerte di schiuma” che invece causa un sacco di perturbazioni fino a riva, naturalmente.
– A pag.270 si precisa che “Filipa si sbottonò la camicetta, liberò i capezzoli di cuoio dei seni”.
Che strani animali le portoghesi!
M. M.
