“I PITARD” DATATI DEL TRADUTTORE CANTINI

Il 15 giugno 1937 nei Libri Arancio con la palma bianca a tergo, Mondadori lanciò “I Pitard” di Simenon, romanzo del ’35, per Lire otto e la traduzione di Guido Cantini: dopo oltre ottant’anni molti stilemi sono obsoleti e mette conto darne un elenco esaustivo:

i nomi di battesimo dei protagonisti sono italianizzati, per via che si è nel XV dell’era fascista.

Le preposizioni articolate con ‘su’ verranno ripristinate nell’edizione del febbraio ’57 ne I Libri del Pavone, ma allora vigevano “su la vernice, su la tavola, su le reni, su gli oblò, su lo scendiletto” ecc.

Costà / se la gargarizzava (riflessivo ?)/ un enorme petroliere (= nave) / Abbasso x giù, di sotto / verrebbero x sarebbero venuti = avrebbero toccato (con la nave) / caffè inzuccherato / rinvoltare x avvolgere / lavabo x servizi, toilette / via San Pietro (a Caen?!…) / dello sciampagna tedesco (…)/ menoma x minima / aperse x aprì / offerse x offrì / da per tutto / in fine / trucchi x ‘trucs’ = carri a piattaforma … altrimenti ‘aggeggi’ / significazione x significato / non per tanto x ciononostante / fare dei solitari = fare le carte (pp. 98/99) / ruzzolò la scala (?) / per il primo x per primo / una febbre leggera, saporosa (?) / una gettata di legno x diga foranea / non mette il conto x non mette conto / fisonomia / 28 uomini che non hanno da veder nulla coi Pitard x nulla a che vedere / a traverso / a quando a quando / bevevano dello spirito di patate (non di carote?) / gli aveva affermato che… / foruncolo sinonimo di tumore = pomfo / accadrebbe x sarebbe accaduto / cedé x cedette / profferir / se la caverebbe x se la sarebbe cavata / terrebbe x avrebbe tenuto / gittare x gettare / verrebbero x sarebbero venuti / aspetterebbero x avrebbero aspettato / se resistesse x se avesse resistito / dimenticherebbero x avrebbero dimenticato / sì x così / gli uffizi x i servizi religiosi, le messe / spogli x vestiti smessi / rezzola di ghiaccio (sottile crosta ?).

Occorre segnalare che nella riedizione del ’57 il frequentissimo termine ‘casotto di rotta’ venne modificato in ‘chiesuola’; ma la cantonata marinaresca da attribuire senz’altro all’esperto (?) Simenon si trova a pag. 106 (109 nel ’57): “A babordo, a circa quaranta miglia, c’era già la costa scozzese e a tribordo la Norvegia non era lontana”. Orbene: quaranta miglia nautiche equivalgono a circa 72 chilometri, ma la distanza minima tra Scozia e Norvegia e di oltre 400, perciò se circa 330 chilometri non è essere lontana, preferiamo restare a terra!

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LIALA DESUETA PER SIMENON

Il 20 luglio 1937 (XV dell’era fascista) Mondadori licenziava nei suoi eleganti Libri Arancio dedicati alle Opere di Georges Simenon “Quartiere Negro”, per la traduzione di Liana/Liala Negretti, classe 1902. Il testo, ambientato a Panama, risaliva al ’35 e la scrittrice trentacinquenne non poté che seguire i canoni linguistici dell’epoca, a cominciare dalla becera italianizzazione dei nomi propri francesi e continuando a ‘girellare’ e ’girellonare’ con quel che segue:

affermare loro che = garantire, confermare / la ditta che suo figlio esercitava / di tempo in tempo / a quando a quando / tratto tratto / un temperino réclame / si tratteneva esuberantemente / Dentro otto giorni = entro / allo svolto per alla svolta / scozzare le carte x mescolare / era vestito con un completo oscuro / aperse = aprì / costì / tranquillarlo / l’imagine / straccàli = bretelle / perché non ti industrii sui bastimenti? / del Yankee / il Yankee / per il primo = per primo / La latteria sentiva di vainiglia / in giro ad un’automobile = intorno / Panamese / si conosceva = riconosceva / rocking-chair in corsivo NON tradotto / si chinava in davanti / in fine

In fine tocca citare l’unico errore veniale di Simenon; a pagina 71 si legge: “… io non ti do due anni…” (franca profezia di Jef sull’impossibilità per Jo di resistere al sistema di vita ‘panamese’). Ma poi, a pag. 118, il tempo previsto si è accorciato: “Prendevano forse alla lettera le parole di Jef e ci speravano che non avrebbe resistito un anno”. (in realtà il protagonista alla fine avrà resistito 12 anni, integrandosi e pervertendosi vieppiù).

M. M.

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