LE SCELTE DI GABRIELLA CIOFFI RAITI PER “IL GATTO”
DI SIMENON
…..Nel mese di giugno dell’anno 1969 Mondadori pubblicò la traduzione de “Il gatto”, terminato da Simenon il 5 ottobre del 1966: le 245 pagine dell’originale del ’67 si erano ridotte a 190, ma possiamo assicurare che il testo c’è tutto, però con una nutrita serie di curiosità nella versione di Cioffi Raiti che andiamo a evidenziare.
…..Innanzitutto il giro di frase “il n’empêche que” = “ciò non toglie che”, “ma comunque”, “nonostante ciò”, al limite anche “ciò non impedisce che”, con lampante francesismo: ebbene la traduttrice scelse di tradurla variamente come segue: “questo però non aveva impedito che” (p.37); “e inoltre” (39); “ma ciò non impediva che” (58); “continuando a tremare” (77); “non poté fare a meno di” (147).
A pagina 32: “L’ultima parte della giornata si era ormai conchiusa”.
A pag. 35: “i bagni pubblici (…) odoranti di prossimo” (in originale “odeur humaine”).
53: “perdere la sua aria aggressiva” (“se ratatiner” = rattrappirsi).
64: “una porcheria!” (“saleté!” come insulto = mascalzona!).
66: ‘testimone’ per ‘prova, evidenza’.
68: ‘parecchi’ per ‘dei’.
81: ‘battere’ (il gatto) per ‘picchiare’.
82: “Porco Giuda!” (“Bon sang de bon sang!” = “Sant’Iddio benedetto!” o “Miseriaccia di una miseriaccia!”).
83: “Sgualdrina” (‘Salope’ = ‘sozzona, maiala’).
85: ‘corpo’ (dell’uccello) per ‘derrière’ = ‘didietro, coda porta-penne’.
103: ‘generosità’ per ‘carattere, temperamento’.
104: “le natiche” per ‘croupe’ = sedere (di donna).
107: ‘sorridente’ per ‘calma’.
107: “si ritrovava a fare l’amore” (“il se retrouvait dans un ventre familier” = “si ritrovava in un ventre familiare/conosciuto”).
113: “qualche distrazione” (“du plaisir = “del piacere”).
114: “una rustica scalinata” (“une sorte de perron”).
130: “Sua madre non aveva neanche avuto vicino neppure una signora Blanquet”: ridondanza!
140: “discorsi interrotti da sospiri” (‘punteggiati’).
149: ‘ammaestrarlo’ (manca “a proprio piacimento”).
152 e 154: ‘scopone’ per ‘belote’ [(ricordiamo che Gabriella Luzzani nel ’92 per Adelphi tradusse con ‘briscola’, che in effetti è un gioco più simile alla ‘belote’)).
155: “Me ne sono sbarazzata!” (“Bon débarras !” = “Che liberazione!”).
157: “dopo che ebbe abbassato le saracinesche” (“fermé les volets” = “chiuso le imposte”).
168: “occupazioni metodiche” per ‘manie’.
171: “scorse un’ombra” (manca “in movimento”).
180: “barili sfondati” invece di “une barrique défoncée”.
186: “per metterlo in orgasmo” (“pour lui flanquer la frousse” = “per mettergli spavento”).
188/189: “Dovrà essere paziente” “Era stato sempre paziente.” [a parte che Emile è in ospedale, appena operato, e quindi paziente per forza, il termine usato dal dottore è ‘sage’ = ‘buono, bravo, saggio, assennato’].
…..M. M.
***