HOLT ED HEIR ALLA FIERA DELL’ERRORE

…..Nel suo secondo tomo sulle indagini di Selma Falck, “La tormenta” (Einaudi, feb. 2021, pagg. 590 meno una novantina di bianche = 500 effettive), la grande autrice norvegese, oltre a zigzagare di capitolo in capitolo tra l’autunno e l’estate del 2018, infarcisce il suo testo di una serie di errori, coadiuvata come sempre dalla traduttrice Margherita Podestà Heir e dall’Editore.

– Nel solco di Simenon, Némirovsky e tanti altri, l’Autrice utilizza una dozzina di D’istinto, meccanicamente, con gesto automatico, eccetera.

– Alle pagine 67 e 539 si opta per un impronunciabile dell’Lo, da immaginare forse come dell’Elle o.

– A pag. 77 “Sdraiata a pancia in su, Mina” riceve suo padre che si siede sul bordo del letto per conversare, ma poi lui “Le appoggiò la mano sulla schiena” (?)

– (129): “Le rughe del sorriso che le aveva sfoderato” (?)

– (136): dei blog dell’estrema destra norvegese vengono definiti ‘chicche’ (?!)

– La porta semiscardinata del minuscolo rifugio cilindrico di pietre dove Selma trascorre alcuni giorni sotto la tormenta si aprirebbe stranamente verso l’esterno, per cui l’accumulo di neve le dà notevoli difficoltà a riaprirla spingendola dall’interno: bah!

– (209) in una centrale di polizia “si sentì qualcuno arrivare di corsa da ovest”. Che precisione !

– (217): “Uno afferma (…) e poi mentire sulla provenienza del proprio denaro?”

– (236): “in modo da renderle il più brevi possibile” (?)

– (264): “qui ci sono alcuni dei nomi con cui mi devi aiutare”. Ma sono ‘persone’ da identificare su delle foto del matrimonio.

– (306): ‘bendisporre’, un po’ come ‘predisporre’, ma non esiste.

– (320): “Si fermò esclusivamente”. ‘Solo/soltanto’.

– (307): “alcune delle tipe (…) aveva cercato di farlo parlare”.

– (421): “tirare l’acqua” (in Norvegia nel 2018!) per “azionare lo sciacquone”.

– (426): “Aveva a che fare con l’evoluzione, oltre che alla cultura universale.” (?)

– (429): “L’ultimissimo post risaliva al 3 luglio. Molto tempo prima del matrimonio”… in una data imprecisata dell’estate, ma il problema è che poco prima per un paio di volte Holt segnala il fatto che Selma s’è trasferita nel nuovo alloggio da circa sei mesi dopo il dicembre precedente. (?)

– (479): “Doveva smetterla di picchiare la testa sul frigo. Le faceva male la fronte e sullo sportello del frigo c’era un bozzo” (?!) Magari un’ammaccatura: il bozzo/bernoccolo ce l’avrà lei!

– (503): ‘ammorberò’ per ‘tedierò’.

– (571):testamentare il suo patrimonio”. E’ un verbo intransitivo!

…..M. M.

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