STRANEZZE DI BUSSI’

…..L’autore francese di gialli attualmente più venduto d’oltralpe”, Michel Bussì, ha di nuovo toppato e alla grande nel suo recentissimo “Nulla ti cancella” (Edizioni e/o, 1° febbraio 2022, pp. 460): la sua maestria nell’architettare l’intreccio non si discute (a parte il vezzo di menare per il naso il lettore con l’ambiguità del personaggio di Gabriel), ma la minuziosità temporale della vicenda ancora una volta fa cilecca, giacché l’antefatto risale al 21 giugno 2010, ma subito la vicenda salta al 21 giugno 2020 e quindi al febbraio 2021, precisamente al 26, 27, 28 febbraio dell’anno scorso; senza alcun accenno ai problemi creati dal Covid (?!) e la realisticità della storia va a farsi friggere.

…..Altro scompenso temporale si ha con l’età della protagonista: Maddi a pag. 14 confessa “Mi piace sentirmi ancora desiderabile a quarant’anni” a giugno 2020, ma poi a pag. 33, dieci anni esatti dopo, parlando di certe giovani pallavoliste sulla spiaggia, afferma: “non sarò certo gelosa di ragazzine che hanno vent’anni meno di me.” Ma lei ormai ne ha cinquanta, e se lo è dimenticato (l’Autore), mentre le pallavoliste ne avranno sui venti!

– A pagina 148 s’incontrano “i frutti rossi del corbezzolo”. A fine febbraio?

– (152/154) altre fioriture intempestive: “tutto intorno prati fioriti con dente di leone e margherite”; “tutto intorno a sé il prato è coperto di ranuncoli, papaveri e denti di leone”. A fine febbraio?!

…..Una improvvida mano con le castronerie a Bussì viene poi dal traduttore, Alberto Bracci Testasecca, che a volte infila delle perle à la Mazzantini:

– (206): “La ghisa bollente le attraversa le fibre dei pantaloni in Gore-Tex arrostendole il sedere, una goduria!” (n.c.)

– Impossibilità fisica a pag. 218: Jonas, in piedi, è molto alto, un gigante, ma “Amandine (…) lo abbraccia alla vita, gli posa un bacio sulla nuca”, ma lei, nonostante il pancione, a pag. 337 “peserà sì e no cinquanta chili” e ce la si figura anche bassa di statura.

– (226/8): “Il lago Pavin forma un cerchio di appena un chilometro di diametro”, ma Maddi ci racconta che “Scaglio in acqua un altro sasso, lo faccio arrivare quasi a tre quarti del lago”. BUM!

– (239): ‘annegamento’ per ‘sparizione’: si parla della mattina del 21 giugno 2020, non di ciò che può essere successo dopo.

– (346) concordanza saltata: (…) sono sicura che alzi intenzionalmente la voce perché io e tutti gli altri lo sentano”.

– (383): “Non ho mai fatto favoritismi”. Ma i due figli si sono succeduti, non hanno vissuto in contemporanea!

– (390) capacità visiva portentosa di Maddi: riesce a distinguere “le impronte degli pneumatici (…) facilissime da riconoscere” “visto che la tracce non sono ancora state completamente cancellate”. Dopo ore di intensa nevicata e da decine di metri di altezza sulla parete delle grotte?

– (394): “si addice bene con…”. O “si addice bene a” o “si intona con”.

– (400): “Non so se immagina cosa sia in grado di inventare un cervello per proteggersi, sopravvivere, continuare a camminare senza voltarsi”. Della Mazzantini più pura!

…..M. M. 

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