LUCIANO BIANCIARDI TRADUSSE SAUL BELLOW

…..Nel 1959 Feltrinelli pubblicò la traduzione dello scrittore grossetano del romanzo del futuro premio Nobel, “Il re della pioggia” (poi 1964 e 1976, pp. 384), ed entrambi lo costellarono di errori.

Per tre volte una reciprocità di azioni tra due donne viene segnalata con l’un l’altra, ma sarebbe stato preferibile, anche se raro, l’una l’altra.

A pagina 16 si legge: “Per la neve arrivammo alla macchina”. … Attraverso, Sulla, Calpestando.

A pag. 17 v’è “un groppo di tuono”: ‘groppo’ è una perturbazione atmosferica improvvisa, che traduce forse ‘squall’ = raffica, di solito di vento.

(29): i ‘castri’, relativamente a un allevamento di maiali, saranno i recinti o i castelli o i castrati?

(38): “a cerca” per “in cerca”.

(45): “questo figlio del colore” per descrivere un negretto trovatello, forse “di colore”.

(61): “dovevo averci pensato” … dall’inglese “should have thought” = “avrei dovuto pensarci” !

(67): una delle tante inversioni sintattiche troppo snob: “secco come a me piace”.

(90/314/319): toscanamente “a giro” per “in giro”.

(96): “a costi di rimetterci la vita”.

(100): scuteva dolcemente la testa”.

(137): (…) a un’ora in cui avrebbero dovuto già essere a pollaio”. In / nel.

(140): “Quando a Berthe tolsero l’appendicite”. L’appendice!

(141): “Moby Dyck”Dick, come pisello, anche se mastodontico!

(153): “Nemmeno a questa domanda rispose”. Ma in effetti non c’era il punto interrogativo!

– (166): “un odore dolce, drogato”. Forse soltanto ‘speziato’, trattandosi di alcool.

(181): altra inversione complicante: “non feci caso alla strana sua mancanza di interesse”.

(211/231/279): “si apparecchiava” per “si accingeva”.

(218/239): ‘ingoffavano’ per ‘ingoffivano’. Ingoffare’ significa “dare dei goffi, dei colpi, delle botte”, mentre qui il senso è quello di “rendere goffo”.

(225/228): “scappò a corsa” / “ci volgemmo a corsa” ‘di’.

(227): Bianciardi rende maschili “le ammoniti”, creando “gli ammoniti oceanici del paleozoico”.

(249): “ambo le braccia”. Meglio ‘ambe’.

(269): “sono un enigma a me stesso”. Meglio ‘per’.

(328): “le donne dalle teste rase”. ‘Rasate’, mica sbarbate!

(347): ‘aggrinfiare’ per ‘aggranfiare’.

…..M. M.

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