ROBERTA JOLE RAMBELLI TRADUSSE LARRY COLLINS
…..Nel 1985 uscì “Fortitude – Il piano segreto” (Mondadori, pp. 492 senza Indice) di Larry Collins, il sodale di Dominique Lapierre, per la traduzione della Signora della fantascienza italiana, che però commise vari errori, oltre a quelli di stampa imputabili ad altri…
– Nel Prologo Ravensbruck è scritto così, ma nell’Epilogo ha sempre la umlaut
sulla u: ü.
– A pagina 23 a Shanghai manca la seconda acca, come spesso accade.
– Saint James Park all’inizio risulta Saint James’s Park, poi torna normale.
– Alle pagg. 45 e 451 si parla dell’ampiezza della Manica, “un centinaio di miglia di mare aperto”: sì, ma solo nel punto più ampio e in miglia terrestri (circa 160 km), non nautiche!
– A pag. 61 viene evocata l’ombra di Banco (il compagno di banco di Macbeth ?). Si scrive Banquo!
– Se si tratta di pneumatici, Rambelli preferisce sempre ‘dei’ a ‘degli’.
– Di fronte a vocabolo con a iniziale, mai la preposizione eufonica ad, per cui mentalmente il lettore deve fare la fatica di pensare a ammuffire, a alleviare, a Aristide, ecc.
– A pag. 129 i tetri agenti della Gestapo indossano ‘cappotti (?) di pelle’ che diventano poi ‘soprabiti di pelle’, ma che forse erano ‘impermeabili di pelle’.
– Alle pp. 205, 390, 391, 392 e 394 l’errore più grave di RR: tradusse ‘to derail’ (far deragliare) come verbo transitivo, che in italiano non esiste. “Era stato deragliato”; “Se il treno non verrà deragliato”; “Se avessero deragliato il treno”; “Noi deragliamo tradotte e convogli merci, non treni passeggeri”; “Non avevano deragliato quello tra Parigi e Lilla.” Tuttavia, a pag. 392 usò anche la forma corretta: “Ho bisogno di far deragliare un treno”.
– A pag. 212 ‘provvedere’ (to provide) per ‘fornire’.
– A pag. 234 “era riuscita a deludere” che probabilmente doveva essere ‘ad eludere’.
– A pag. 312 un Mai iniziale è diventato un Ma.
– A pag. 340, i giorni precedenti e successivi allo sbarco in Normandia sono sempre correttamente specificati, ma in un caso martedì 31 maggio (1944) è diventato un incongruo venerdì.
– (350): il refuso esenziale.
– (355): “Poco più di sei mesi. E’ stato il diciannove ottobre, per essere esatti.” … Solo che siamo esattamente al 29 maggio, per cui più di sette mesi.
– (369): un’esitazione del personaggio T.F. e della traduttrice RR. “Sei…” “Hai paura?” “Sei preoccupata?” … “Are you scared?” > “Sei terrorizzata?” per non dover zigzagare con gli ausiliari.
– (372): tempo molto incerto sulla Manica… “C’è una tempesta sulla Manica e sta avanzando sopra la Manica”.
– (391 e 413): si parla di ‘discendenza’ aristocratica, ma si tratta di ‘ascendenza’.
– (406): “un cubista, forse un Picasso del primo periodo.” Quando appunto non era cubista!
– (462): “Le sferrò un colpo violento ai reni con lo sfollagente di gomma”. Alle reni.
– (473): ‘immane’ interrotta dall’a capo è diventata ‘immagine’.
…..M. M.
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