NON PROPRIO “O.k.” IL GIALLO DI
RENZO ROSSOTTI
…..Nel suo ‘giallo di Fògola’ “Un grillo nella nebbia” (2003, pp. 266, 19 euro allora, ma solo 2 in bancarella qualche giorno fa), il compianto scrittore torinese Renzo Rossotti diede un saggio di termini desueti e scelte lessicali sorprendenti, che andiamo ad elencare:
– le parole fétiche sono ‘portici’, ‘arrovellarsi’ e ‘accidente’.
– Il tic è quell’OK del titolo, sempre scritto ‘O.k.’, cosa che non fa nessuno.
– “I passeggeri intesero di essere al capolinea e scesero.” Magari avvertirono, compresero.
– (A Superga) “Occorreva affrettarsi per cogliere il trenino.” Fior da fiore?
– “Con la destra stringeva il bicchiere e ogni tanto ne tracannava il contenuto.” Magari sorseggiava: tracannare significa trangugiare tutto in un sorso solo.
– Un treno in arrivo da Lingotto verso Porta Nuova “poco prima di attraversare il cavalcavia di corso Sommeiller.” Passandogli sotto, ovviamente!
– Bisticcio etilico: “Dary si versò altro vino ma l’altro gli pose la mano sul braccio”.
– “Lo strinse con forza e s’appressò alla finestra.” S’avvicinò.
– Il cecchino di precisione è all’ultimo piano (immaginiamo quarto o quinto in via Nizza, in vista dei binari), però: “… gli arrivò una ventata di aria fredda e quel misto di ferro, terra, vapore, ruote, che si sprigiona dai treni.” Incredibile, o per lo meno da dimostrare!
– Per pagine e pagine agisce un tristo figuro con “le orecchie a ventola”.
– Un paio di volte qualcuno “si va domandando”.
– Acrobazie fisiologiche a pagina 111: “…una ragazza che Dary, pur vedendola di spalle, adocchiò di un bell’aspetto”. (???)
– L’edificio della prefettura di Torino viene definito ‘mattonato’ (come il cammello della celebre ed irriferibile barzelletta?), piuttosto che ‘in paramano’.
– “Qualcuno lo ha stramazzato.” Verbo raro al transitivo.
– Il refusaccio di Autore ed Editore a pag. 191: “qualcun’altro”.
– “Partivano da Betanzos, in Spagna, località non lontana da la La Coruna”.
– A pag. 228 leggiamo “i pneumatici”, mentre a pag. 260 “gli pneumatici.” E’ giusta la seconda opzione, ma quasi tutti ormai preferiamo la prima.
– A pag. 235 c’è un le per gli.
– Un ricordo di Barbra Streisand: “Matta. Sei matta tutta”. Preferibile ‘tutta matta’.
…..E per concludere, due scelte azzardate di a capo del Nostro: “trans-ennare”, “dis-involtura”.
…..M. M.
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