L’OTTUAGENARIA ISABEL E
LA CENTENARIA VIOLETA
…..Giunta alle venerande soglie degli ottant’anni, la grande Isabel Allende dà voce alla quasi secolare “Violeta” (Feltrinelli, gen. 2022, 360 pp.) tramite la storica traduttrice Elena Liverani e tutte tre commettono qualche imprecisione.
– A pagina 17 siamo nel 1920 e la battuta “Fidati, non ha il pistolino.” appare troppo moderna.
– A pag. 53 “tanti anni prima” sono soltanto tre.
– (109) ridondanza editoriale: “Ho solo vent’anni anni” …
– (123): “una giovane mucca”, cioè una ‘giovenca’.
– (202): “un problema di gonne” sarebbe piuttosto di ‘sottane’, cioè di donne per un ‘sottaniere’.
– (207): ‘rasato’ per ‘raso’, ‘sbarbato’.
– (222): in una clinica psichiatrica dello Utah, specializzata anche nel recupero dei tossicodipendenti, “trasmettevano innocui documentari su delfini e bonobi, niente che potesse turbare gli ospiti”. Beh, certe abitudini sessuali dei bonobi però!
– (223): ‘controbattei’ pesante per ‘ribattei’ o ‘replicai’.
– (246): il lunghissimo racconto della quasi centenaria è rivolto al nipote Camilo, con l’uso abbastanza frequente di vocativi; però in questa pagina, nel giro di sei righe, si trova appunto la frase diretta: “Erano altri tempi, Camilo.” e la disperata fuga dai macellai di Pinochet: “buttai in macchina Camilo”. Cioè: “ti buttai in macchina”.
– (261): a metà anni ’70 ci sarebbero già stati “programmi di cucina alla televisione” cilena: ci pare un po’ troppo presto.
– (270): “Camilo; avevi sei anni” (nel ’78) mentre suo zio “Aveva ventotto anni, ma ne dimostrava quaranta”. In effetti solo trenta, essendo nato nel ’48.
– (277): l’unico esempio in tutto il tomo di ‘famigliari’, sostantivo plurale, giustamente con la g !
– (318): Violeta (Isabel) dà notizia della morte di Facunda, avvenuta apparentemente intorno al ’90, ma poi, a pagina 336 si legge: “Nel 1997 morì Facunda, all’età di ottantasette anni” … e per due pagine ci parla del fatto e del funerale.
– (337): “Quell’anno ci lasciò anche Crispìn. Il cane aveva tredici anni”. Più probabilmente diciassette, essendo arrivato in casa da cucciolo, regalato a Camilo ragazzino intorno al 1980.
…..M. M.
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