“LONDRES”, UN INEDITO DI CÉLINE
…..La storia è ormai risaputa ed è assolutamente fantastica: all’arrivo degli Alleati il collaborazionista Destouches alias Céline dovette fuggire da Parigi e intraprese la sua folle fuga attraverso la Germania in rotta e sfacelo, fino a farsi incarcerare per qualche anno in Danimarca; ma intanto il maquis gli aveva sottratto/requisito un metro cubo (sic) di manoscritti e se li tennero per quasi settant’anni, aspettando il decesso della vedova che avrebbe potuto lucrarci.
…..E così ora Gallimard sta pubblicando, lucrandoci a iosa, gli inediti del reprobo: prima “Guerre”, poi “Londres” (settembre 2022, 560 pp., comprese le appendici e i saggi esplicativi di Régis Tettamanzi): poi seguirà la leggenda del Roi Krogold e probabilmente l’intero “Casse-pipe”, tanto atteso dagli appassionati d’ogni dove.
…..Ma intanto “Londres”, scritto nei primi anni ’30, ci ha decisamente colpiti per le vicende scabrose, spesso oltre il limite della pornografia e del pulp/trash, di una banda scalcagnata di lenoni e prostitute nella Londra del 1916, banda che si ritroverà similare nei due volumi di “Guignol’s Band”.
…..Qui ci preme tuttavia dare notizia dei vari stilemi dell’Autore, sottolineando la ricchezza dell’argot malavitoso utilizzato e puntualmente registrato nel Lessico a pagina 549.
– Gli avverbi e le locuzioni più frequenti sono: ‘quand même’ = lo stesso, ugualmente, comunque; ‘en douce’ (10 volte) = per ridere, alla leggera, amichevolmente; ‘n’empêche’ = ciò non toglie che; ‘dans en sens’ = in un certo senso.
– Mentre, contrariamente al solito, Céline questa volta si limita nell’uso di ‘dare-dare’ = in fretta e furia; ‘à la queue leu leu’ = in fila indiana; ‘du tac o tac’ = a botta e risposta.
– Invece, per questioni di trama, è un continuo ripetere i termini seguenti: ‘vadrouiller’ = gironzolare, bighellonare; ‘déconner’ = dire fesserie, straparlare, dare i numeri; ‘raclure’ = feccia; ‘oseille’ = denaro; ‘se trisser’ = svignarsela.
…..Marco Morello
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