…..“Caleidotératoscopio. Torto e ragione del frammento” di Mario Marchisio.
Con un saggio di Daniele Caroppo
(Puntoacapo Editrice)
“. . . al cospetto di questo che egli stesso non esita a definire «laborioso coacervo di frammenti», di questo Caleidotératoscopio che dopo i primi sguardi si può anche esitare a voler scuotere oltre, temendo sempre nuovi sconcertanti squarci teratomorfici sul male del mondo, indubbiamente siamo in presenza di una sorta di divagante summa, di un singolare oggetto di parole che sarà anche una acervatio chaotica di pensieri e di immagini come piace all’autore, ma è fatta di frammenti che, come accade appunto nel caleidoscopio, il gioco delle speculari simmetrie subito aggrega nel minuzioso disegno di una discorde armonia . . . ”
(Dal saggio di Daniele Caroppo)
Alcuni aforismi
– 138. La dieta del peccato? Pane e morte, e un lungo sorso di liquido amniotico.
– 139. Meglio un cuore di pietra che una pietra sul cuore.
– 140. Ogni venti parole le capitava di usare espressioni come «rabdomantico», «sacrale», «somatizzazione». Una settimana fa, mentre stava ancora pontificando, l’hanno portata via di peso col suo divano.
– 141. In questa casa anche i più scettici non si coricano senza aver deposto qualche fiore d’aglio sul comodino.
– 142. Uomo: fuoco fatuo in vita e in morte.
– 143. Nell’universo visibile, che non mi stanco di concepire limitatissimo, trionfa il male. Il resto è dominio divino.
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…..Note sull’Autore
…..Mario Marchisio (Torino 1953) è poeta e saggista. Fra i suoi libri: I dialoghi di Incmaro, Ed. dell’Orso 1999; Il viandante. Poesie d’amore, Joker 2003; La falena sulla palpebra. Poesie gotiche, Mimesis 2008; Elogio della pittura. Da Fouquet a Böcklin, Aurora Boreale 2014; Poesia e prosa ad armi pari, Achille e La Tartaruga 2015, Chi vive se ne pente (puntoacapo Editrice 2020)
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