…..“Per amor di Dubbio” di Silvana Baroni
(Puntoacapo edizioni)
Con l’intervento di Robertomaria Siena e Maria Teresa Ciammaruconi
…..In mostra gli aforismi visivi dell’Autrice – Sinestetica

@@@

…..L’aforisma di Silvana Baroni, insieme veleno e antidoto, “mira al cuore dei problemi, alla retta fra due punti”, ed è spesso aguzzo e inesorabile nell’illustrare l’insulsaggine, la volgarità, il fariseismo tutt’oggi egemoni; nel fustigare il dominante, futile perbenismo, alternando (se del caso…) al sorriso tagliente il pugno nello stomaco…
…..L’autrice denota, nondimeno, la spiccata tendenza a ridimensionare, per quanto possibile, la portata delle povere vicende umane, non disdegnando, per conseguenza, la confezione di brillanti calembour – ben cali-brati giochi di parole fondati su assonanze o coppie di contrari nelle quali è particolarmente versata e che non sono mai meri funambolismi; mirano bensì, ancorati alla concreta esperienza quotidiana, a cogliere sottilmente limiti, falle, fratture, debolezze universalmente diffusi.

(Dalla introduzione di Amedeo Ansaldi)

 


…..Note sull’Autrice:
.….Silvana Baroni è psichiatra e psicoanalista. Oltre ad argomenti prettamente scientifici, s’è impegnata nella critica d’arte e letteraria. Ha scritto testi teatrali, racconti, sceneggiature, poesie ed aforismi.
…..I suoi aforismi visivi sono pensieri scritti e disegnati, riflessioni su temi antropologici, problematiche sociali e conflitti generazionali. Presente in molte antologie, riviste e blog letterari, per gli aforismi ha pubblicato: Tra l’Io e il sé c’è di mezzo il me (Il Ventaglio); Neppure i fossili (Quasar); Il bianco, il nero, il grigio (Joker); ParalleleBipedi (Città del sole); Il doppiere e lo specchio (La mandragora); Fuori dall’orbite, nulla di cosmico (ivi). Per la narrativa: Alambicchi (Manni); Criptomagrittazioni (onyxeditrice); Perimetri accerchiati (Gatto merlino); Pensieri di donna (Fermenti); Tratti e ritratti (AltrEdizioni).
…..Per la poesia: Stagioni (Il Ventaglio); Nodi di rete, Ultimamente, Il tallone d’Achille d’una donna, Nel circo delle stanze (Fermenti); Perdersi per mano (Tracce); Le quinte, le frasche, le dune (Robin).

***

 

 

CONDIVIDI