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Donato Di Poce dice la sua sulla recente silloge aforistica di Paolo Bianchi, pubblicata da “Editrice La Mandragora”.

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Lampi, ovvero le improvvise intuizioni di fatti connessi, di rapporti inediti tra uomini e cose.
Lampi, ovvero come cose distanti possano entrare in rapporto analogico e donarci un’immagine nuova della vita.


NOTE BIBLIOGRAFICHE:

…..Paolo Bianchi nasce a Roma nel 1986, laurea in economia, lavora nell’ambito della comunicazione. Scrive poesia e aforismi, esordisce nel 2010 con Aforismi liberi (Casa Editrice Kimerik), con il quale si aggiudica nello stesso anno la menzione speciale quale primo esordiente della sezione editi al Premio Internazionale per l’Aforisma “Torino in Sintesi”.
…..Del 2012 è Dadino (Sangel Edizioni): fiaba in forma di poemetto in rima e in versi endecasillabi. Nel 2014, pubblica Lettere sul Vangelo secondo Tommaso (Mimesis Edizioni): epistolario tenuto con Manrico Murzi e arricchito dalla prefazione del biblista e pastore protestante valdese Daniele Garrone.
…..Diversi i riconoscimenti nell’ambito dell’aforisma: oltre alla citata menzione, nel 2012 è secondo classificato per la sezione aforismi al Premio Nazionale di Filosofia “Le figure del pensiero” di Certaldo; nel 2014 è vincitore unico del concorso aforistico “La lingua del girasole”, organizzato dall’Associazione Helianto di Rovello Porro (Como); nel 2017 è terzo classificato al concorso aforistico “Frammenti inesplorati”, organizzato da Fabrizio Caramagna, curatore del blog tematico «Aforisticamente» e dall’Associazione Italiana per l’Aforisma.
…..Nel 2013 è il più giovane tra i ventidue autori inclusi nell’antologia pubblicata negli Stati Uniti The new italian aphorists, Aforisti italiani contemporanei.
…..Suoi aforismi sono raccolti in tre pubblicazioni delle Edizioni Pulcinoelefante di Alberto Casiraghy.

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…..Donato Di Poce
è nato a Sora, Fosinone nel 1958 ma risiede dal 1982 a Milano.
Poeta, Critico d’Arte, Scrittore di Aforismi, Fotografo. Artista poliedrico ed ironico ma dotato di grande umanità, si è imposto all’attenzione del pubblico e della critica con la pubblicazione di una collana di 5 portfolio dal titolo: TACCUINO BERLINESE – East Side Gallery, Félix Fénéon Edizioni, Ruvo di Puglia (BA), 2009 dedicata al muro di Berlino.
…..Tra le numerose pubblicazioni di POESIE su riviste, plaquette, libri d’artista, taccuini, ricordiamo VINCOLO TESTUALE, Lietocollelibri, Como, 1998 con testi critici di Roberto ROVERSI, e Gianni D’ELIA, L’ORIGINE DU MONDE, Lietocollelibri, Como, 2002 e LA ZATTERA DELLE PAROLE, Campanotto Editore, Udine, 2005.
…..Per quanto riguarda la CRITICA D’ARTE (collabora alle riviste ARTE INCONTRO, ARTE CULTURA, ZETA e cura mostre personali e collettive). Ricordiamo su tutte, tra le ultime mostre da lui curate: IL LIBRO SCOLPITO: L’INVENZIONE DI UN GENERE, Castello del Medioevo, Olgiate Comasco, 2001; I PERCORSI NASCOSTI DELLA CREATIVITA’ – TACCUINI D’ARTISTA -c/o “La Casa degli Stampatori ”, Soncino (CR), 2003; VEDERE L’INVISIBILE, Centro dell’incisione, Milano, 2005; LE PARABOLE METAFISICHE DI ENNIO BENCINI, Usmate –Velate (MI), 2007; PLEX ART, MAGIC BOX, di NICO DE SANCTIS, Milano, 2007.

 

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