Succede che oggi si celebra la Giornata Internazionale della Pace.
Peccato, però, che solo nel continente africano, siano ventinove gli Stati in cui si combatte, sedici in quello asiatico, per non parlare del Medio Oriente, che ne conta sette, come le Americhe, mentre in Europa salgono a nove.
Quasi settanta conflitti sparsi per il mondo rischiano di ridicolizzare la ricorrenza del 21 settembre, fortemente voluta dalle Nazioni Unite nel 1981.
Come ogni anno, l’ONU invita tutti i paesi alla cessazione delle ostilità per ventiquattrore. Come ogni anno, l’appello resterà inascoltato.
Mettiamoci il cuore in pace. Almeno quello.
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