Succede che i politici fanno a gara a chi la spara più grossa, e se un tempo questi exploit comici erano riservati alle campagne elettorali, adesso è un intrattenimento quotidiano.
Alcune esternazioni paiono ambire alla definizione di “fake news”, altre, invece, non fanno ridere per niente. Del resto, la politica è cosa seria. E mentre stiamo ancora domandoci come sia potuto accadere che un movimento politico guidato da un comico sia finito al governo, ecco che ci viene servito un altro interrogativo: Lino Banfi farà parte della commissione nazionale per l’Unesco? Ebbene sì, il vice presidente del consiglio Di Maio ha ufficializzato l’incarico proprio ieri: l’attore pugliese va a ricoprire il posto rimasto vacante dopo la scomparsa del documentarista Folco Quilici.
Di cosa si occuperà? La suddetta commissione  ha lo scopo di favorire la promozione, il collegamento, l’informazione, la consultazione e l’esecuzione dei programmi Unesco in Italia. Possibilmente, senza rinforzare i soliti stereotipi pizza, mafia e mandolino. Se dovesse mai andare nel pallone come l’allenatore Oronzo Canà, potrà sempre trarre spunto dalle sue celeberrime battute:
…..Oronzo Canà: Lasciatela la palla!
…..Dirigente: Ma mister, guardi che la palla ce l’hanno gli avversari.
…..Oronzo Canà: E apposta io sto gridando lasciatela quella palla, così quelli sentono e …..lasciano… E’ una guerra psicologica la nostra!

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