Succede che il tempo cura le ferite, o almeno dovrebbe.
Questa è la speranza a cui ci si aggrappa quando la disperazione è un buco nero sotto i piedi, ma per quanto dovremo restare a penzoloni sul baratro non è dato sapere, è una variabile che sfugge alla classificazione.
Basta andare in giro per New York, oggi 11 settembre, e domandare se sedici anni sono sufficienti.

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