Succede che il calcio ha smesso da molto tempo d’essere un gioco, basta fare un giro nei campetti dove si allenano i bambini per rendersi conto della situazione: genitori indemoniati che litigano con gli allenatori, in alcuni casi, arrivano persino alle mani, il tutto davanti alla prole, roba che nemmeno gli hooligans più ubriachi.
Il rischio concreto è che il calcio non sia nemmeno più uno sport, altrimenti come si spiegherebbe l’arresto dell’arbitro Srdjan Obradovic?
Ebbene sì, in Serbia si è arrivati a tanto: sbattuto in cella con l’accusa di abuso d’ufficio per avere assegnato un rigore, a quanto pare, inesistente.
E pensare che un tempo l’arbitro era solo “cornuto”.

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