Succede che il destino ci porti a percorrere strade sconosciute. Succede anche che ci si perda.
In quanto automobilisti, però, abbiamo vita facile grazie ai navigatori satellitari, sebbene al volante più di una persona perde la bussola al primo intoppo: s’immette la destinazione, si scelgono le preferenze per l’itinerario, breve, veloce, economico, ed il gioco è fatto, basta mettersi alla guida e seguire le indicazioni.
A meno che… a meno che non si finisca in una strada che si trasforma in un vicolo che diventa una mulattiera che termina con una scalinata, come è capitato a un turista italiano sul lago di Como: i vigili del fuoco hanno impiegato cinque ore per liberare la sua Volvo, peraltro fresca di concessionaria, dal vicolo cieco in cui s’era incastrata.
Dicono che fidarsi è bene, non fidarsi è meglio: delle persone, forse, dei navigatori, di sicuro.
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