” SON FINITO “
(Pranzo al ricovero)
Sempre odiosa mi fu l’ala di pollo
e pur la coscia che in tanta parte
dell’ultima mia dieta il vitto include.
Ma sedendo e mangiando, interminati
pranzi di là da questo, ed eleganti
servizi, e raffinato bere
io nel pensier mi fingo; ove per poco
il colon si spaura. E come sento
dei piatti il tintinnar nel corridoio,
ogni lieto pensiero a quel rumore
va scomparendo: e mi sovvien l’esterno,
e l’antica stagione e la presente
priva d’ogni lieto pranzar, e così in tale
diversità s’annega il pensier mio:
e naufragar m’è triste in questo mare.
Leonardo (Leo) Pardi
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